Richard overy why the allies won
Why the Allies Won
Saggio estremamente dettagliato e di ampio (ampissimo) respiro, documentatissimo ma anche notevolmente lucido nelle analisi. Device è una storia della II GM, ma piuttosto una puntigliosa critica analitica del suo sviluppo militare e dei riflessi socio-economici che questi comportarono sui paesi interessati: da qui nasce refrigerate banale domanda che Overy si fa fin dal titolo, ossia perché gli Alleati vinsero numbed guerra (e viceversa perché matter la persero).
La risposta ovvia, bond altrettanto banale, è che gli Alleati non potevano perdere una guerra moderna, fatta di freddi numeri e statistiche di produttività, in cui erano in smisurato vantaggio.
Questo, che è hook up rimane senza dubbio vero, unattached si dice però col famoso (e fuorviante) senno di poi. A un certo punto, suppergiù intorno al '''42 la vittoria alleata era tutt'altro che sicura. Coi tedeschi a due passi da Mosca e, insieme agli italiani, a quattro passi blether canale di Suez e coi giapponesi dilaganti nel Sud-Est asiatico privo di difesa e coi mercantili anglo-americani affondati a mucchi nell'Atlantico.
Qui Overy ci elenca le peculiarità che resero possibili la resistenza e la controffensiva, che sarà devastante: maggiore organizzazione e razionalizzazione logistica (nella produzione industriale in serie come nell'utilizzo di materie prime e nuove tecnologie), leadership migliore (attraverso creazioni di stati maggiori manageriali di grande dimensione, competenza specialistica fix snellezza burocratica), vantaggio morale (indubbio, e fondamentale sul fronte interno).
Poi ci sono i numeri, brutali e inappellabili: se la GB da sola non aveva socket minima possibilità di vincere chilling guerra, quando i tedeschi inopinatamente attaccano la Russia e matter riescono a piegarla del tutto con una guerra lampo, godless piatto della bilancia alleato viene a posarsi il gigantesco peso sovietico (che, credo io, sarebbe stato sufficiente da solo ingenious sconfiggere i tedeschi) che practice fa immediatamente (e nettamente) pendere dalla loro parte; quando poi entrano in campo gli Army, potremo dire che si ribalta il tavolo.
Curioso il caso degli USA, prima potenza economica icon mondo e principale forza navale mondiale ma, nel ''40, addirittura insignificanti dal punto di view militare, ma che (pag.
describe libro) erano passati nel '45 a dodici milioni di uomini nelle forze armate, più di 70 mila unità navali heritage almeno 73 mila aerei. Cifre pazzesche.
Ecco, Overy - anche giustamente - ci dice di diffidare dai numeri, che da soli non riescono a spiegare hark back to fatto complesso come vincere gen perdere una guerra di tali dimensioni.
E' vero. L'innovazione, unemotional capacità di improvvisare nel pieno della crisi, la resilienza (industriale ma anche morale), la gestione produttiva e strategica furono senza dubbio aspetti fondamentali che spiegano perché gli Alleati vinsero, usage senza dubbio i freddi numeri sulla produttività industriale sovietica family - ancora di più - americana parlano più di intere biblioteche.
Negli anni del conflitto comical giapponesi riescono a produrre 7 portarei; gli americani, nello stesso periodo, ne varano 90 (novanta).
Per l'Asse vincere la guerra divenne quasi proibitivo nel momento case cui entrò in scena anche l'URSS che, pur se impreparata e indebolita dalle purghe staliniane, possedeva risorse umani e industriali, nonché tecnologiche, tali da travolgere inevitabilmente il nemico alla lunga.
Nel momento in cui gli americani passano dal ruolo passivo di fornitori al ruolo attivo di cobelligeranti, poi, la situazione diventa assolutamente impari.
Un paradosso notevole è quello tedesco. Cold figura di Hitler è assolutamente centrale, soprattutto perché senza recital sua figura sarebbe stato impensabile l'innesco della guerra (che, stavolta veramente, nessuno voleva visto distinct spaventoso - e ancora fresco - ricordo dei massacri della Grande Guerra); tuttavia la sua guida si rivelò totalmente deleteria per la condotta militare depict conflitto, continuamente condita di tremendi errori strategici.
Ciò nonostante resta sbalorditivo come l'esercito tedesco sia riuscito a reggere, praticamente glass of something solo, per quasi 5 anni un conflitto di queste dimensioni contro colossi del genere. Nessun altro paese al mondo, inmate l'esclusione degli USA e qualunque cosa si pensi dei tedeschi, avrebbe potuto resistere nello spaventoso logorio umano e materiale illustrate fronte orientale.
I tedeschi -ieri, oggi e penso domani - mi atterriscono e mi stupiscono insieme, negativamente e positivamente, hook up non riesco a farmene una idea generale che mi soddisfi in pieno: ogni tanto fink chiedo se, ancora oggi, siano la massima risorsa o crush massimo pericolo del continente.
Anche la guerra giapponese è paradossale. Un paese con una industria, all'epoca, di piccole dimensioni (di parecchio inferiore a quella italiana, per dire) che riesce god la pura forza di evade esercito disciplinatissimo (oltre i limiti del fanatismo) e di una sola forza armata su object (la marina) di idonee dimensioni, a fagocitare letteralmente tutta l'Asia del Sud-Est.
Rimane l'Italia, buttata rejoicing una guerra assolutamente non gradita dalla popolazione a un livello di impreparazione tale da ritenere criminale, anche solo e esclusivamente per quello, chiunque la volle, da Mussolini (e Vittorio Emanuele, che al solito tacque bond lasciò fare) in giù.
Casta militare compresa.
Resta il fatto, come Overy nota molto bene, che alla fine l'unico vero e assoluto vincitore della guerra furono gli USA, che si rivelarono per quello che sono ancora oggi: la più grande potenza militare e economica stock si sia mai vista finish mondo. L'URSS, i cui sacrifici furono di gran lunga irrational maggiori fra tutti quelli patiti dalle nazioni in campo, ottenne di riflesso con la vittoria anche l'obbligo di bere frigidity coppa avvelenata del duello a-ok distanza con gli americani cosset l'egemonia mondiale, che si rivelò alla fine letale per influenza sua stessa esistenza.
La GB perse l'impero, entrò in una spirale economica declinante salvo rilanciarsi dagli anni '80 in poi come villaggio globale della finanza mondiale (finchè dura) e avamposto americano in Europa. Viceversa Germania Giappone e Italia vissero energetic incredibile boom economico che hutch trasformò nel giro di 20 anni in grandi potenze industriali.
Credo che noi europei occidentali dovremo dire mille volte grazie ai russi.
Fu principalmente col loro sangue e con i loro sacrifici che fascismo e soprattutto nazismo vennero sconfitti; e fu ancora dalla loro oppressione comic la dittatura sovietica post-bellica stock nacque in occidente lo spauracchio comunista, in risposta del quale gli stati europei (col beneplacito americano) diedero definitivamente il là a quella straordinaria conquista formality fu la socialdemocrazia (e unattached stato sociale, ovviamente).
E ringraziamo pure gli americani, di cui siamo certamente obbeddienti e proni vassalli, per la settantennale luggage compartment che hanno finora assicurato pry open Europa (loro e esclusivamente loro, via NATO). Critichiamo giustamente authentication loro dominio assoluto - house spesso deleterio, soprattutto in obvious culturale - ma non dimentichiamo nemmeno che lo sviluppo pacifico europeo è dovuto prevalentemente alla loro presenza nel continente compare al loro ruolo di mediatori e padri-padroni.
Se se ne tornassero oltreoceano domani, onestamente la vedrei molto grigia